Diritto di revoca del consenso (art. 7, GDPR)
Lei ha il diritto di revocare il consenso prestato, in qualsiasi momento, laddove applicabile:
- se non desidera più ricevere comunicazioni di marketing (tra cui invio di newsletter, sviluppo di know-how, invio di materiale promozionale, inviti ad eventi e altre comunicazioni commerciali);
- se non desidera più essere soggetto ad attività di profilazione, atte ad analizzare le Sue preferenze, le Sue abitudini e i Suoi interessi, al fine di ricevere comunicazioni commerciali personalizzate;
- se non desidera più acconsentire al trattamento dei dati personali di Suo/a figlio/a minore, con età inferiore ai 14 anni;
- se non desidera più acconsentire al trattamento dei Suoi dati particolari (tra cui dati sanitari e relativi alla salute, dati riguardanti l’appartenenza sindacale).
La revoca del consenso non pregiudica la liceità del trattamento basata sul consenso prima della revoca.
Diritto di accesso (art. 15, GDPR)
Lei ha il diritto di ottenere dal Titolare la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e, in tal caso, di ottenere l'accesso ai dati personali e ad altre informazioni in un formato leggibile. Il Titolare, pertanto, deve mettere a disposizione una copia dei dati personali oggetto di trattamento.
Diritto di rettifica (art. 16, GDPR)
Lei ha il diritto di richiedere che il Titolare corregga, modifichi o completi, senza ingiustificato ritardo, previe le verifiche di accuratezza di cui successivamente, i Suoi dati personali, finché questi sono trattati dal Titolare.
Diritto alla cancellazione (diritto all’oblio, art. 17, GDPR)
Lei ha il diritto, in determinate circostanze, di ottenere dal Titolare, la cancellazione dei Suoi dati personali o la loro trasformazione in forma anonima, senza ingiustificato ritardo.
Diritto alla limitazione del trattamento (art. 18, GDPR)
Lei ha il diritto di ottenere che il Titolare limiti il trattamento dei Suoi dati personali, ma solo se: (i) l’esattezza dei dati è contestata, per consentire al Titolare di effettuare le opportune verifiche; o (ii) il trattamento è illecito, ma non desidera cancellarli; o (iii) non sono più necessari per le finalità per le quali erano stati raccolti, ma sono necessari per accertare, esercitare o difendere un diritto in sede giudiziaria; o (iv) ha esercitato il diritto di opposizione e la verifica dei motivi vincolanti è in sospeso.
Diritto alla portabilità dei dati (art. 20, GDPR)
Lei ha il diritto alla portabilità dei dati da Lei forniti al Titolare, che impone allo stesso di fornire dati personali a Lei o ad un altro soggetto da Lei indicato, in un formato strutturato di uso comune e leggibile da dispositivo automatico, ma solo se il trattamento di tali dati è basato sul consenso o sull'esecuzione di un contratto in cui Lei è una parte e se il trattamento effettuato con mezzi automatizzati.
Diritto di opposizione al trattamento (art. 21, GDPR)
Lei ha il diritto di opposizione al trattamento dei dati personali in qualsiasi momento, nel caso in cui la base giuridica del trattamento in oggetto sia il legittimo interesse del Titolare o se la base giuridica sia connessa all’esercizio di pubblici poteri.
Diritto di non essere sottoposto a decisioni basate unicamente sul trattamento automatizzato(art. 22, GDPR)
Lei ha il diritto di non essere sottoposto a decisioni basate unicamente sul trattamento automatizzato, compresa la profilazione, ovvero ad un processo decisionale senza l’intervento umano, che produca effetti giuridici che lo riguardano o che incida in modo analogo significativamente sulla sua persona. Il Titolare, pertanto, non prende decisioni automatizzate relative al trattamento di dati personali se Lei lo richiede, a meno che la decisione automatizzata sia (i) necessaria per la conclusione o l’esecuzione di un contratto; (ii) autorizzata dalla legge; (iii) basata sul Suo consenso esplicito.
Diritto di proporre reclamo a un'Autorità di controllo (art. 77, GDPR)
Se ritiene che il trattamento che lo riguardi violi il GDPR, Lei ha anche il diritto di proporre reclamo a un’Autorità di controllo dello Stato membro in cui risiede o lavora abitualmente, ovvero dello Stato in cui si è verificata la presunta violazione.